Si sta avvicinando il 26 Luglio e, come ogni anno vicini e lontani porgono la domanda: “cosa si fa a Sant'Anna?”
L'Associazione Comitato Sant'Anna in questo particolare anno pandemico, si trova in difficoltà ad esprimersi con chiarezza e certezza di fronte ad una tale domanda, perchè il cuore e il sentimento vorrebbe che tutto tornasse ad una normalità di vissuti, ma purtroppo ad oggi non è possibile.
Ciononostante non ci arrendiamo, stiamo attendendo che ci concedano le autorizzazioni necessarie per poter svolgere, nel rispetto della normativa attualmente in vigore, almeno gli eventi a carattere religioso quali le Sante Messe nella Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, la processione con la Santa seguita dai fedeli nel rispetto del distanziamento imposto dalla normativa, a terminare la giornata la Santa Messa all'aperto e il rientro in notturna della processione. Questo è quanto di meglio si possa fare in questo particolare momento storico, in cui il virus è ancora in circolo. Il nostro impegno è diretto a far si che le autotità ci possano dare fiducia e possano concederci di svolgere la giornata del 26 così come sopra per sommi capi descritta.
Siamo anche consci che tutto può cambiare da un giorno all'altro, purtroppo il Covid-19 ci ha esposto anche a questo, improvvisi e imprevisti lockdown mandano in fumo progetti e promesse, quindi chiediamo all'intera comunità di essere comprensiva e paziente rispetto alla nostra difficoltà di dare risposte certe alla famosa domanda: “cosa si fa a Sant'Anna?”.
Siamo certi che troveremo una comunità disponibile ad accogliere le decisioni che ci verranno imposte dalle autorità civili e religiose.
“Insieme per Sant'Anna e per la nostra comunità.”